Resilienza e salute mentale
Dr. Salvatore Damiano, medico psichiatra e psicoterapeuta

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, desidero spendere alcune parole in merito al concetto di salute mentale, un concetto che talvolta viene erroneamente sovrapposto al concetto di serenità, felicità o addirittura impassibilità, inscalfibilità.

Decenni di letteratura e studi sulla psiche hanno fatto chiaramente emergere che “salute mentale” non equivale a “serenità o felicità”, bensì a un’attitudine forse più sottile e complessa ovvero la RESILIENZA.

Ed è proprio la resilienza uno degli aspetti cruciali su cui l’equipe della comunità Villa Ratti lavora per ripristinare la salute mentale degli ospiti affetti da disturbo Borderline della personalità.

La resilienza è infatti la caratteristica di una molla di ritornare alla propria forma originaria dopo essere stata sottoposta ad uno stress, ad uno stimolo deformante che può essere una trazione oppure una compressione.

Entro certi limiti la molla è in grado, dopo essere stata schiacciata o tirata, di recuperare la sua forma iniziale; oltre questi limiti, la molla potrà rimanere leggermente più corta o leggermente più lunga, a seconda di quanto sia stato intenso lo stimolo e di quanto la molla era, di suo, elastica.

Analogamente in psicologia per resilienza si intende la capacità di affrontare degli eventi stressanti, che possono essere avversi, ma anche apparentemente piacevoli, e mantenere la propria capacità di affrontare le situazioni, di ritrovare in fondo a tali eventi il proprio equilibrio e la propria serenità.

Va da sé che anche per gli esseri umani, come per le molle, l’esito di tali eventi dipende dall’entità degli eventi e dalla propria resilienza.

In ultima analisi il mantenimento o il recupero della propria salute mentale è strettamente legato alla crescita e al consolidamento della propria RESILIENZA, concretamente misurabile attraverso il concetto di continuità, ossia la capacità di mantenere i propri ritmi e i propri impegni anche durante momenti di difficoltà emotiva.

  • Quali sono dunque i segnali che devono indurci a riflettere sul bisogno di lavorare sulla nostra resilienza?

Per tentare di rispondere a questa difficile domanda, l’equipe della Comunità Terapeutica Riabilitativa di Villa Ratti ha preparato un semplice documento che esplicita alcuni dei principali segnali che la nostra mente può dare quotidianamente come avvertimento di un possibile disturbo mentale.

Compilando il form che segue riceverai direttamente nella tua casella di posta un’e-mail da cui potrai scaricare il documento “I Segnali della Mente”.