Un giorno a settimana, negli orti de IL VOLO ONLUS, lavorano fianco a fianco gli ospiti con Disturbo Borderline di Personalità di Villa Ratti e gli ospiti con disabilità fisiche e cognitive della residenza sanitaria di Fondazione Stefania.

La collaborazione tra queste due realtà è ormai consolidata e ha portato poche settimane fa, nel caldo agosto, ad organizzare una gita a cui hanno partecipato un gruppo di ragazzi de IL VOLO e  alcuni ospiti di Fondazione Stefania, che insieme hanno trascorso una giornata in Valsassina, tra i sentieri vicino a Pasturo.

Persone con difficoltà diverse si sono messe in gioco e hanno sperimentano cosa significa prendersi cura l’uno dell’altroE’ stato un momento di forte condivisione in cui i ragazzi hanno potuto confrontarsi, in un contesto inedito come quello della montagna, con esigenze e bisogni diversi dai loro. Specchiandosi nelle fragilità altrui hanno potuto riflettere sulle proprie, come si legge in queste bei pensieri scritti dai alcuni ragazzi che han preso parte alla giornata con Fondazione Stefania:

“Spesso ci si lascia condizionare dalla paura di non possedere le necessarie capacità e di non saper far fronte ai potenziali pericoli e si rimane bloccati nella propria passività. perdendo delle occasioni.
Perché di questo si tratta, del privilegio di confrontarsi a livello fisico ed emotivo con realtà estremamente lontane dalla nostra.
Una semplice passeggiata tra le montagne, con le dovute accortezze e precauzioni, può trasformarsi in uno scambio profondo con il disabile che affidandosi completamente a te, rievoca istinti primordiali di fiducia e protezione reciproca.
Basta davvero poco per trasformare lo status psicofisico di persone in condizioni molto gravi, che per questioni logistiche non possono beneficiare di tutto quel che noi tendiamo troppo spesso a dare per scontato.
Basta un pizzico di volontà e di voglia di mettersi in gioco, il legame che si crea non vi farà di certo, rimpiangere l’investimento!”

Andrea – Ospite di Villa Ratti

“La disabilità, ed in particolare la relazione d’aiuto, sono state uno specchio delle mie fragilità: una fonte di spunti per affrontare le mie problematiche. Passare una giornata con il gruppo della Fondazione Stefania ha messo a nudo le loro difficoltà in un contesto diverso dal solito, non strutturato per la loro accoglienza. Da come abbiamo affrontato la situazione abbiamo tratto vantaggio entrambi. Per me è importante sapere che non posso arrivare dappertutto o soddisfare ogni loro desiderio, ma che va benissimo così. Niente perfezione,solo larghi sorrisi.”

Francesca – Ospite di Villa Ratti