IL VOLO

Le CICATRICI servono a ricordarmi da dove vengo. Io ne ho molte e ricordo bene da dove vengo. SONO QUI SUL MIO CORPO, concrete e reali. A QUINDICI ANNI MI SONO TAGLIATA per la prima volta. Mi sentivo esplodere, tanta era la rabbia che avevo dentro. Era un DOLORE INSOPPORTABILE, tagliarmi lo faceva diminuire, era come farlo SCORRERE FUORI ASSIEME AL SANGUE. Dentro e fuori dagli ospedali e alla fine mi è stato diagnosticato il Disturbo Borderline di Personalità.

SONO ENTRATA IN COMUNITÀ a Il Volo dopo questa diagnosi, a diciannove anni: mi sentivo SENZA SPERANZA, ABBANDONATA e con l’idea che non ci fosse più niente da fare per me. Un percorso di UN ANNO E MEZZO ED È INIZIATO IL MIO CAMBIAMENTO: la rabbia diminuiva, la voglia di farmi male era meno frequente, imparavo a gestire le fatiche. Impegno, fiducia e vicinanza, sono questi gli elementi che GLI OPERATORI DE IL VOLO MI HANNO TRASMESSO, FATTO SENTIRE.

Ora sono uscita dalla comunità, dove è iniziato il mio cambiamento che continua nella quotidianità. Oggi guardo le mie cicatrici e sono fiera del coraggio che ho avuto.

STO CAMBIANDO E ME LO RICORDANO OGNI GIORNO.

A NATALE SOSTIENI IL VOLO, CAMBIERAI LA VITA DEGLI OSPITI.