Ma in una comunità psichiatrica che cosa si fa l’estate?
Ci si prende una pausa da tutto e da tutti?

Assolutamente no – la vita non si mette in pausa e neppure il percorso terapeutico! -, non c’è dubbio però che l’estate offra l’importante occasione di imparare ad apprezzare un tempo più leggero, godendo delle belle giornate e creando situazioni strutturate sì, ma in cui prevalga la possibilità di divertirsi e sperimentarsi in contesti e modalità differenti.

Il tempo libero per le persone con disturbo della personalità spesso diventa fonte di noia, senso di vuoto ed altre emozioni spiacevoli, con il rischio reale che rimanga effettivamente un tempo di inerzia e apatia oppure che venga riempito con attività pericolose, dannose e in generale poco funzionali.

Ecco perché a Villa Ratti, il “tempo libero” rappresenta un laboratorio a sé stante che, con progetti individualizzati, punta a sviluppare le potenzialità di piacere, carica e soddisfazione.
Proprio per questo, oltre alle consuete uscite comunitarie del fine settimana, nel mese di agosto agli ospiti di Villa Ratti sono state proposte alcune uscite infrasettimanali, in alternativa ai laboratori che generalmente si svolgono e attività ludico-ricreative negli spazi comunitari.

Mi fa sorridere pensare si parli di “tempo libero” – racconta Claudio, referente delle attività del tempo libero esterno – nel momento in cui per noi a Villa Ratti esso assume una valenza opposta e ben strutturata: si cerca in ogni modo di riempirlo di occasioni e situazioni ludiche, culturali o sportive che ci auguriamo diventino un trampolino per aprire finestre di curiosità ed apertura verso l’esterno nei nostri ospiti. Fornire occasioni per accendere scintille di passioni e hobby futuri è di vitale importanza per noi operatori.

Credo che creare delle possibilità di sperimentazione altra durante l’estate sia indispensabile per i giovani ospiti al fine di stimolare in loro interessi e dare opportunità di vivere il territorio in maniera differente da come in passato per loro è stato.

Il messaggio che vorremmo passasse è quello che ci si possa divertire in maniera sana e con la massima semplicità, senza cercare l’eccesso. Testarsi a livello di singolo e come gruppo in situazioni quali gite sul territorio, piscina o parchi divertimento ha fatto sì di facilitare relazioni positive e di conoscersi e viversi in contesti differenti dalla comunità.”

Tra le esperienze ludiche di questa estate il Jungle raider park è stata indubbiamente quella con il più alto tasso di adrenalina e di soddisfazioni…

 “Accompagnare gli ospiti in uscita durante il periodo estivo è stata un’esperienza nuova, che mi ha permesso di conoscerli da un altro punto di vista, lontano dalla routine quotidiana e dalle attività programmate. Già durante il viaggio in auto, le piccole preoccupazioni  hanno  lasciato spazio all’entusiasmo generale che ha pervaso la giornata – racconta Valentina, infermiera a Villa Ratti. L’uscita a cui ho partecipato è stata carica di adrenalina, vista anche la destinazione: il Jungle raider park, un parco avventura con percorsi di abilità sospesi a metri di altezza.

Ho avuto modo di osservare diversi aspetti interessanti. Innanzitutto uno spiccato senso di autonomia, intraprendenza e rispetto delle regole. Ma ancor più interessante è stato vederli attivi nell’incoraggiare me a superare gli ostacoli più difficili e aiutarsi tra loro nel concludere i percorsi sospesi.

A pensarci bene, è stato uno scorcio di ciò che avviene ogni giorno a Villa Ratti, dove si collabora per portare a termine il percorso comunitario, passo dopo passo, tra imprevisti e incertezze, grazie alla determinazione di operatori e ospiti.

L’estate non è una pausa dal percorso terapeutico, ma una parte fondamentale di esso, è l’occasione di nuovi passi e di riflessioni importanti di cui fare tesoro!

Claudia, Claudio e Valentina